Le batterie agli ioni di sodio (SIB), una soluzione emergente per l'accumulo di energia, sono un tipo di batteria ricaricabile che si basa sul movimento degli ioni di sodio tra gli elettrodi positivi e negativi durante i processi di carica e scarica. Funzionano sulla base di un meccanismo a "sedia a dondolo" simile alle batterie agli ioni di litio. Durante la carica, gli ioni sodio (Na+) vengono estratti dall'elettrodo positivo (catodo), migrano attraverso l'elettrolita e si inseriscono nell'elettrodo negativo (anodo). Allo stesso tempo, gli elettroni fluiscono attraverso un circuito esterno dal catodo all'anodo per mantenere la neutralità della carica. Durante la scarica, gli ioni sodio ritornano dall'anodo al catodo e gli elettroni fluiscono nella direzione opposta attraverso il circuito esterno, fornendo energia elettrica. Ad esempio, in un tipico sistema di batterie agli ioni di sodio, il catodo potrebbe essere costituito da un ossido di metallo di transizione ricco di sodio come NaCoO₂, e l'anodo potrebbe essere un materiale duro a base di carbonio. Mentre la batteria si carica, gli ioni di sodio lasciano il catodo NaCoO₂ e si fanno strada nell'anodo di carbonio duro, immagazzinando energia nel processo.



Questo articolo si concentra sulle tendenze applicative e sui vantaggi delle batterie agli ioni di sodio in due aree specifiche: lampioni solari e batterie per avviamento moto. Le notevoli prestazioni alle alte e basse temperature delle batterie agli ioni di sodio conferiscono loro la capacità di funzionare efficacemente in un'ampia gamma di temperature ambientali, dalle regioni estremamente fredde alle aree calde e soffocanti. La loro caratteristica unica di poter essere immagazzinati e trasportati a 0 V non solo semplifica il processo logistico ma aumenta anche la sicurezza durante la movimentazione. Queste caratteristiche sono di grande importanza nel contesto dei lampioni solari e delle batterie di avviamento per motociclette, poiché possono superare le sfide poste dai diversi ambienti di utilizzo e condizioni di stoccaggio e si prevede che apporteranno nuove opportunità di sviluppo a questi due campi di applicazione.
Il mercato dei lampioni solari ha registrato una crescita notevole negli ultimi anni. Secondo ricerche di mercato, la dimensione del mercato globale dell’illuminazione stradale solare è stata valutata in modo significativo negli ultimi anni e si prevede che crescerà a un tasso di crescita annuale composto (CAGR) del 15% durante il periodo di previsione. Nel 2023, la dimensione del mercato ha raggiunto i 150 miliardi di dollari e si prevede che si espanderà ulteriormente grazie ai crescenti investimenti nelle infrastrutture per le energie rinnovabili, soprattutto nei paesi in via di sviluppo. Ad esempio, in paesi come l’India e alcune nazioni africane, le iniziative guidate dal governo per l’elettrificazione rurale e i progetti di città intelligenti stanno guidando la domanda di lampioni solari.
Tuttavia, le tecnologie delle batterie esistenti utilizzate nei lampioni solari presentano diverse limitazioni. Le tradizionali batterie al piombo-acido, che sono ancora comunemente utilizzate in alcuni sistemi di illuminazione stradale solare, hanno una durata di ciclo relativamente breve, che in genere varia da 300 a 500 cicli. Hanno anche una bassa densità di energia, il che significa che richiedono pacchi batteria più grandi e pesanti per immagazzinare la stessa quantità di energia rispetto alle batterie con prodotti chimici più avanzati. Ciò non solo aumenta i costi di installazione e manutenzione, ma limita anche l’efficienza complessiva del sistema di illuminazione stradale solare. Le batterie agli ioni di litio, sebbene più avanzate, devono affrontare problemi come i costi elevati, soprattutto a causa della scarsità e del prezzo elevato delle risorse di litio. Inoltre, le loro prestazioni peggiorano significativamente a temperature estreme, sia alte che basse. Nelle regioni fredde, la capacità delle batterie agli ioni di litio può diminuire fino al 30 - 50% a temperature inferiori a -20°C, riducendo il tempo di illuminazione e l'affidabilità dei lampioni solari.
Le batterie agli ioni di sodio mostrano eccellenti prestazioni alle alte e basse temperature, che sono fondamentali per i lampioni solari che funzionano in diverse condizioni climatiche. Queste batterie possono funzionare efficacemente in un ampio intervallo di temperature, dalle regioni estremamente fredde con temperature fino a -40°C alle aree calde con temperature fino a 80°C. Nei climi freddi, la mobilità degli ioni di sodio all'interno della struttura della batteria è meno influenzata rispetto alle batterie agli ioni di litio. Di conseguenza, la capacità di ritenzione della batteria rimane relativamente elevata. Ad esempio, a -20°C, una batteria agli ioni di sodio ben progettata può mantenere oltre l'85% della sua capacità a temperatura ambiente, garantendo che i lampioni solari possano fornire un'illuminazione costante anche durante gli inverni rigidi.
In ambienti ad alta temperatura, le batterie agli ioni di sodio mostrano anche una migliore stabilità. Sono meno inclini alla fuga termica, una condizione pericolosa in cui la batteria si surriscalda e può potenzialmente prendere fuoco o esplodere, il che è un problema per le batterie agli ioni di litio ad alte temperature. Questa resilienza alle alte e basse temperature garantisce che i lampioni solari dotati di batterie agli ioni di sodio possano funzionare in modo affidabile durante tutto l'anno, indipendentemente dal clima locale, migliorando così l'efficienza complessiva e la durata del sistema di illuminazione.
La caratteristica unica delle batterie agli ioni di sodio di poter essere immagazzinate e trasportate a 0 V offre vantaggi significativi al settore dell'illuminazione stradale solare. Nel tradizionale stoccaggio e trasporto delle batterie dei lampioni solari, in particolare per le batterie agli ioni di litio, è necessario conservarle a un determinato stato di carica (SOC) per evitare danni alle celle della batteria. Ciò richiede un attento monitoraggio e gestione durante lo stoccaggio e il trasporto, aumentandone la complessità e i costi.
Tuttavia, le batterie agli ioni di sodio possono essere immagazzinate e trasportate a 0 V, il che semplifica il processo logistico. Non è necessaria una complessa gestione di carico e scarico prima dello stoccaggio o dopo il trasporto. Ciò non solo riduce il rischio di degrado della batteria durante lo stoccaggio e il trasporto, ma riduce anche i costi associati, come la necessità di strutture di stoccaggio specializzate e attrezzature di trasporto per mantenere il SOC della batteria. Per progetti di installazione di lampioni solari su larga scala, in cui è necessario trasportare un gran numero di batterie in luoghi diversi, questa funzionalità di stoccaggio e trasporto a 0 V può portare a notevoli risparmi sia in termini di tempo che di denaro.
Il rapporto costo-efficacia è uno dei principali vantaggi delle batterie agli ioni di sodio per i lampioni solari. Il sodio è un elemento abbondante, ampiamente distribuito nella crosta terrestre, e i suoi costi di estrazione e produzione sono relativamente bassi rispetto al litio. Il processo di produzione delle batterie agli ioni di sodio ha anche il potenziale per essere più efficiente in termini di costi grazie alla sua semplicità. Di conseguenza, il costo complessivo delle batterie agli ioni di sodio può essere significativamente inferiore a quello delle batterie agli ioni di litio, il che rappresenta un fattore cruciale per il mercato dell’illuminazione stradale solare, sensibile ai costi. La riduzione dei costi delle batterie può portare a una riduzione del costo complessivo dei sistemi di illuminazione stradale solare, rendendoli più accessibili per un’adozione diffusa, soprattutto nelle regioni in via di sviluppo con vincoli di bilancio.
In termini di ciclo di vita, le batterie agli ioni di sodio possono raggiungere un ciclo di vita relativamente lungo, raggiungendo in genere 1.000-2.000 cicli. Questo è molto più lungo rispetto alle tradizionali batterie al piombo-acido. Un ciclo di vita più lungo significa che i lampioni solari necessitano di sostituzioni meno frequenti della batteria, riducendo i costi di manutenzione e i tempi di inattività del sistema di illuminazione. Ad esempio, se si prevede che un sistema di illuminazione stradale solare funzioni per 10-15 anni, una batteria agli ioni di sodio con un ciclo di vita lungo può garantire prestazioni stabili per tutto questo periodo senza la necessità di frequenti sostituzioni della batteria, il che non è il caso delle batterie con ciclo di vita più breve come quelle al piombo-acido.
Inoltre, le batterie agli ioni di sodio sono più rispettose dell'ambiente. I materiali utilizzati nella loro produzione sono generalmente atossici e meno dannosi per l'ambiente rispetto ad alcuni metalli pesanti e sostanze tossiche presenti nelle batterie tradizionali. Ciò è in linea con la crescente enfasi globale sulle soluzioni energetiche sostenibili e verdi, rendendo le batterie agli ioni di sodio una scelta interessante per le applicazioni di illuminazione stradale solare dal punto di vista ambientale.
Si prevede che l’applicazione delle batterie agli ioni di sodio nel mercato dell’illuminazione stradale solare vedrà una significativa tendenza al rialzo nei prossimi anni. Man mano che la tecnologia continua a maturare e il rapporto costo-efficacia migliora, si prevede che la quota di mercato dei lampioni solari dotati di batterie agli ioni di sodio aumenterà costantemente. Si stima che nei prossimi 5-10 anni, la quota di mercato dei lampioni solari alimentati da batterie agli ioni di sodio potrebbe raggiungere il 30%, sostituendo gradualmente alcuni dei tradizionali lampioni solari alimentati a batteria.
È probabile che anche il campo di applicazione dei lampioni solari con batterie agli ioni di sodio si espanda. Attualmente, i lampioni solari vengono utilizzati principalmente nelle strade urbane, nei parchi e in alcune aree rurali. In futuro, con lo sviluppo dei concetti di città intelligente, i lampioni solari alimentati da batterie agli ioni di sodio potrebbero essere integrati in sistemi infrastrutturali urbani più complessi. Potrebbero essere dotati di sensori per il monitoraggio ambientale, il monitoraggio del flusso del traffico e altre funzioni, diventando una parte importante dell’Internet delle cose (IoT) nelle città. Inoltre, in aree remote con accesso limitato alle reti elettriche, come deserti, montagne e isole, le prestazioni affidabili delle batterie agli ioni di sodio in vari ambienti rendono i lampioni solari con queste batterie una scelta ideale per fornire soluzioni di illuminazione, espandendo ulteriormente il potenziale di mercato.